Il Capitolo Generale dei Missionari del Sacro Cuore, svoltosi a Madrid (Spagna) dal 5 al 24 settembre 2011, si è concluso con la rielezione unanime  di Padre Mark McDonald come Padre Superiore Generale mSC che, durante il suo mandato precedente, ha svolto un ingente lavoro missionario nei vari continenti.

Il tema sviluppato in questo Capitolo è stato “Obbedienza e Missione” prendendo Gesù come modello di obbedienza al Padre e contemporaneamente come testimonianza al servizio dell’umanità.

I Missionari del Sacro Cuore, fedeli ed obbedienti al loro carisma e alla loro spiritualità, svolgono il loro apostolato di evangelizzazione in una società culturale che propone sempre nuove sfide: problemi ecologici, povertà, emarginazione, globalizzazione, mancanza di valori.

Padre Mark McDonald ha sottolineato l’importanza della collaborazione dei laici che devono essere parte integrante dell’operato dei Missionari mSC nel mondo.

Insieme religiosi e laici, secondo lo spirito del fondatore “Jules Chevalier”, devono formare una comunità fraterna anche se l’identità e la missione dei laici si differenzia dalla spiritualità dei religiosi.

I laici, in virtù del Battesimo, devono contribuire all’opera redentrice del Signore e collaborare attivamente alla trasmissione degli insegnamenti di Gesù e del Santo Vangelo in tutti i luoghi e fra tutti gli uomini.

L’apostolato dei laici non si riduce soltanto ad una testimonianza di vita, ma deve cercare tutte le occasioni possibili per mettere in pratica i principi del Vangelo e non deve essere esercitato solo personalmente, ma deve inserirsi in una realtà di più persone per diventare veramente proficuo.

A ben ragione, le parole di Padre Mark sono frutto  di una visione lungimirante; i laici devono essere i portatori di una  Chiesa aperta alle molteplici e crescenti necessità della società che ha bisogno di continue testimonianze di vita. Collaborando insieme, ognuno secondo le proprie competenze, si possono auspicare dei vantaggiosi risultati futuri.

Certamente il compito che attende Padre Mark è impegnativo e anche ricco di incognite, ma lui, con la tenacia, la volontà e la fede in Nostra Signora del Sacro Cuore e l’aiuto del Signore, doti esemplari del suo carisma e della sua spiritualità, saprà ben operare per superare gli ostacoli che incontrerà.

Anche il Santo Padre “Sua Santità Benedetto XVI”, nel messaggio di saluto inviato ai Missionari del Sacro Cuore, il 26 settembre 2011, li incoraggia a cercare Dio sopra tutte le cose perché nel Sacro Cuore di Gesù troveranno la sorgente di amore apostolico che li incoraggerà a svolgere la loro opera  come testimoni di quell’amore che Cristo ha mostrato al genere umano  morendo sulla Croce.

Padre Mark, con l’intercessione materna della Vergine, sarà tutto ciò mettendosi al servizio del Vangelo e dell’umanità.

Auguri e buon lavoro Padre Mark McDonald, Superiore Generale mSC.

                                          La Fraternità Missionaria