26 maggio 2012: Festa di Nostra Signora del Sacro Cuore.

06.06.2012 11:18

Passano gli anni, tutto muta e si trasforma, ma il giorno solenne scelto per onorare Nostra Signora del Sacro Cuore occupa un posto particolare nel cuore di tutte le persone a Lei devote. Si ripete, come ogni anno, questa bellissima festa simbolo della devozione alla Madonna con il titolo di “Nostra Signora del Sacro Cuore”, molto cara alla pietà popolare, da parte dei fedeli di Marina di Minturno e delle zone limitrofe.

Per noi credenti, riferirsi alla Vergine Maria significa pensare a quanto di più bello e di più amabile possa esistere e la  sua festa, il luogo a Lei dedicato e gli eventi legati alla sua persona confermano l’ammirato stupore del credente per la grandezza dell’opera che Dio ha compiuto e ancora va compiendo in Lei e per mezzo di Lei.

Quest’anno, la festa di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù è stata sicuramente una delle più partecipate, con un’organizzazione molto diversa da quella degli altri anni, desiderata  e realizzata con l’impegno e la collaborazione dei Padri della Comunità Religiosa mSC.

Tutti si sono adoperati per la buona riuscita della festa collaborando attivamente gli uni con gli altri con animo di fraternità e condivisione. La devozione per Nostra Signora del Sacro Cuore è stato l’anello di congiunzione fra persone con idee e convinzioni diverse, ma uniti dall’amore per la Madre Celeste

La preparazione spirituale alla solennità è iniziata con la Novena a Nostra Signora; solo Lei, che è  la nostra migliore avvocata, ha il potere di intercedere per noi presso Gesù ; Lei è speranza per tutta l’umanità, luce e salvezza in questo mondo così oppresso dalle tribolazioni.

La Chiesa, sia esternamente sia internamente, ha indossato il suo abito più bello, quello delle grandi occasioni, in un trionfo di colori, un cromatismo vivo nei toni del bianco e dell’azzurro, del verde e dell’oro, del rosso e del rosa.

Dalla parte inferiore delle lunette della Chiesa, nastri bianchi e azzurri, come tanti raggi luminosi, si allungavano fino all’entrata e molte coccarde, delle stesse tonalità, abbellivano il cancello, le colonne e le ringhiere. Tutta quella bellezza invitava il passante ad entrare e dedicare un attimo di raccoglimento a quella Madre amorevole che ci mette in comunicazione con il Cuore del Figlio dando senso e luce di trasfigurazione alle vicende della nostra vita, ai momenti di gioia, di fatica, di dolore, di tenebre, di lutto, di successo ed insuccesso.

Dall’Altare, sfolgorante in tutta la sua Luce Celeste, Nostra Signora del Sacro Cuore ci guardava con occhi amorosi e benevoli: si aveva l’impressione che annuisse con approvazione per quanto i fedeli avevano preparato in suo onore.

Mai la Chiesa era stata così risplendente di colori, armoniosamente intrecciati fra di loro: lingue di fuoco per ricordare la discesa dello Spirito Santo; rami verdi con rose e boccioli in onore di Nostra Signora la cui effige trasportabile era adornata con bellissime rose di un delicato color rosa.

La Chiesa era gremita di fedeli riuniti per pregare ed ascoltare la Santa Messa; c’erano molti bambini in attesa della Consacrazione a loro dedicata; mamme che ringraziavano Nostra Signora per aver esaudito la richiesta del dono della maternità e mamme che pregavano per ottenere questo grande dono.

Molto toccanti sono state le parole di Padre Carollo all’Omelia: lo Spirito Santo fonda l’uguale dignità di tutti i credenti e in Esso la Chiesa, nella festa di Pentecoste, vede il suo vero atto di nascita d’inizio missionario. Maria, in preghiera insieme agli Apostoli, attende l’effusione dello Spirito Santo e con la sua carità pone il principio pentecostale della comunione, della riconciliazione e della pace, in sostituzione del principio babelico della divisione dei cuori e della confusione comunicativa; con la sua umiltà, è la destinataria più degna della Pentecoste, in quanto “Piena di grazia” [Lc 1, 28].

Al termine della Santa Messa Solenne, ogni capo famiglia ha ricevuto in dono una delicata immagine, benedetta all’Offertorio, di Nostra Signora del Sacro Cuore che riportava nella parte anteriore una bellissima e significativa preghiera scritta da Pierre Pythoud, mSC  “Maria, Tu Nostra Signora del Sacro Cuore”

Unico, sommo dispiacere dei fedeli è stato non poter accompagnare in processione Nostra Signora a causa dei pessimi fenomeni atmosferici ed anche i bambini si sono rattristati un po’ perché avevano riempito molti cestini con petali di fiori, soprattutto rose, per ricoprire la strada al momento del suo passaggio.

La tristezza è volata via quando, al termine della pioggia, li hanno dispersi nella piazza antistante la Chiesa formando un leggiadro tappeto che, piano piano, il vento faceva volteggiare verso il cielo quasi volesse raggiungere Nostra Signora in segno di devozione.

La ricorrenza di Nostra Signora del Sacro Cuore ha mostrato ancora una volta che la Fede e l’Amore vero e sincero trionfano sempre e come diceva San Pio da Pietralcina se “Siamo devoti alla Madonna,  saremo sempre salvi da ogni pericolo”.

 

La Fraternità Missionaria dei Missionari del Sacro Cuore

di Marina di Minturno